Formazione
I nostri specialisti sono a disposizione per organizzare con voi una formazione personalizzata per le vostre esigenze e quelle della vostra scuola, una formazione unica, che non sarà mai standardizzata in un modello uguale per tutti.
I nostri specialisti sono a disposizione per organizzare con voi una formazione personalizzata per le vostre esigenze e quelle della vostra scuola, una formazione unica, che non sarà mai standardizzata in un modello uguale per tutti.
Diventare registi della Didattica
Potete immaginare qualcosa di più semplice di formare gli insegnanti e i formatori all’impiego delle tecnologie in classe? Basta mettere in ordine logico le procedure, partire dalle funzioni più semplici: “apri qui”, “premi là”, “applica questo”, condire i contenuti in qualche slide e il gioco è fatto!
Eh no! Forse dieci anni fa poteva ancora essere così. Quando le tecnologie erano più “povere”. Ma oggi si calcola che non ci siano meno di tre milioni di applicazioni per dispositivi mobili, poi ci sono anche le webapp, i computer… Questa applicazioni vengono continuamente usate, modificate, gli insegnanti e gli studenti le usano per un periodo di tempo, poi cambiano, trovano strumenti più adatti per ottenere gli obiettivi del momento.
E non basta, le tecnologie fisiche, come laboratori scientifici, droni, robot con sensori, strumenti di ripresa, strumenti per disabili, per apprendere a distanza, per gestire la classe, si rinnovano, migliorano, presentano ogni giorno delle novità. Potremmo forse imparare le procedure di tutti gli strumenti che ci possono essere utili per insegnare e apprendere meglio?
Sarebbe una follia. E allora, come fare?
Bisogna cambiare sistema. Piuttosto che tenere a mente le procedure di numerose applicazioni e strumenti, dobbiamo avere il controllo didattico di quello che facciamo in classe con i nostri allievi. Dobbiamo essere i “registi della didattica”. Registi in un team con gli studenti, che coopera per ottenere i migliori risultati con tutte le applicazioni e gli strumenti necessari.
Facciamo un esempio: dobbiamo costruire un docufilm con una serie di risorse che i nostri studenti hanno “girato” nel corso dell’anno? Come impostiamo questo lavoro? Cerchiamo un’applicazione di montaggio video come iMovie, che possa applicare un effetto di “picture in picture”, così i nostri studenti potranno commentare i filmati direttamente da una finestra che comparirà nel video che hanno girato. Bello! Come nei migliori documentari. Mentre loro montato il filmato e apprendono una nuova tecnologia, noi li guidiamo affinché la loro opera sia davvero ben fatta, chiara, comprensibile, scientificamente corretta.
Ma chi mostrerà ai docenti la possibilità di creare un simile documentario? Chi insegnerà loro a guidare il processo didattico in classe? A sostenere la creatività dei propri allievi? A spingerli verso il miglior risultato possibile?
Noi, con i nostri formatori specializzati, che sono tutti insegnanti che amano insegnare e che conoscono bene le tecnologie didattiche perché le applicano tutti i giorni in classe. Loro sono in grado di ispirare, di far nascere idee, di studiare nuove metodologie didattiche di successo insieme a voi, affinché le portiate in classe senza rompervi la testa sulle “procedure” da ricordare.
La formazione oggi è cambiata. Quello che conta non è sapere che cosa è possibile fare, costruire il progetto, ideare un workflow, seguire gli studenti, ampliare la loro creatività, le loro capacità logiche e avere il controllo della classe in questo processo.
Per questo abbiamo predisposto delle modalità formative molto diverse da quelle tradizionali: flessibili, personalizzate, che mettono in grado chiunque di applicare immediatamente quello che ha appreso!
Infatti i docenti apprendono mentre lavorano e quello che apprendono non è legato a una sola tecnologia che rischia di diventare obsoleta, ma a metodi e contenuti che danno agli insegnanti il reale potere sulle tecnologie, per controllarle didatticamente.
Il progetto formativo è definito insieme ai docenti e alla scuola, in modo che sia personalizzato e centrato sulle loro esigenze concrete. Può prevedere momenti in presenza, nella scuola, altri a distanza, attraverso webinar interattivi; si può cominciare con seminari di ispirazioni e proseguire con sessioni pratiche ed esercitazioni, oppure si approfondisce e migliora quello che già si applica in pratica, costruendo nuove opportunità per gli studenti.
Eh no! Forse dieci anni fa poteva ancora essere così. Quando le tecnologie erano più “povere”. Ma oggi si calcola che non ci siano meno di tre milioni di applicazioni per dispositivi mobili, poi ci sono anche le webapp, i computer… Questa applicazioni vengono continuamente usate, modificate, gli insegnanti e gli studenti le usano per un periodo di tempo, poi cambiano, trovano strumenti più adatti per ottenere gli obiettivi del momento.
E non basta, le tecnologie fisiche, come laboratori scientifici, droni, robot con sensori, strumenti di ripresa, strumenti per disabili, per apprendere a distanza, per gestire la classe, si rinnovano, migliorano, presentano ogni giorno delle novità. Potremmo forse imparare le procedure di tutti gli strumenti che ci possono essere utili per insegnare e apprendere meglio?
Sarebbe una follia. E allora, come fare?
Bisogna cambiare sistema. Piuttosto che tenere a mente le procedure di numerose applicazioni e strumenti, dobbiamo avere il controllo didattico di quello che facciamo in classe con i nostri allievi. Dobbiamo essere i “registi della didattica”. Registi in un team con gli studenti, che coopera per ottenere i migliori risultati con tutte le applicazioni e gli strumenti necessari.
Facciamo un esempio: dobbiamo costruire un docufilm con una serie di risorse che i nostri studenti hanno “girato” nel corso dell’anno? Come impostiamo questo lavoro? Cerchiamo un’applicazione di montaggio video come iMovie, che possa applicare un effetto di “picture in picture”, così i nostri studenti potranno commentare i filmati direttamente da una finestra che comparirà nel video che hanno girato. Bello! Come nei migliori documentari. Mentre loro montato il filmato e apprendono una nuova tecnologia, noi li guidiamo affinché la loro opera sia davvero ben fatta, chiara, comprensibile, scientificamente corretta.
Ma chi mostrerà ai docenti la possibilità di creare un simile documentario? Chi insegnerà loro a guidare il processo didattico in classe? A sostenere la creatività dei propri allievi? A spingerli verso il miglior risultato possibile?
Noi, con i nostri formatori specializzati, che sono tutti insegnanti che amano insegnare e che conoscono bene le tecnologie didattiche perché le applicano tutti i giorni in classe. Loro sono in grado di ispirare, di far nascere idee, di studiare nuove metodologie didattiche di successo insieme a voi, affinché le portiate in classe senza rompervi la testa sulle “procedure” da ricordare.
La formazione oggi è cambiata. Quello che conta non è sapere che cosa è possibile fare, costruire il progetto, ideare un workflow, seguire gli studenti, ampliare la loro creatività, le loro capacità logiche e avere il controllo della classe in questo processo.
Per questo abbiamo predisposto delle modalità formative molto diverse da quelle tradizionali: flessibili, personalizzate, che mettono in grado chiunque di applicare immediatamente quello che ha appreso!
Infatti i docenti apprendono mentre lavorano e quello che apprendono non è legato a una sola tecnologia che rischia di diventare obsoleta, ma a metodi e contenuti che danno agli insegnanti il reale potere sulle tecnologie, per controllarle didatticamente.
Il progetto formativo è definito insieme ai docenti e alla scuola, in modo che sia personalizzato e centrato sulle loro esigenze concrete. Può prevedere momenti in presenza, nella scuola, altri a distanza, attraverso webinar interattivi; si può cominciare con seminari di ispirazioni e proseguire con sessioni pratiche ed esercitazioni, oppure si approfondisce e migliora quello che già si applica in pratica, costruendo nuove opportunità per gli studenti.
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