Un nuovo standard per il colore con LEDSimulator: intervista a Ronnier Luo

Rekordata ha intervistato il prof. Ronnier Luo, tra i massimi esperti internazionali di teoria del colore, dell’immagine e dell’illuminazione, vincitore del Judd Award 2017 e del Newton Award 2020 per il suo straordinario contributo in questo ambito accademico.

Abbiamo parlato con il prof. Luo di LEDSimulator, la soluzione che promette di rivoluzionare la supply chain nei processi di produzione del mondo tessile.

Professore, cos’è LEDSimulator e a quale esigenza risponde?

Per rispondere a questa domanda devo fornire innanzitutto un po’ di contesto. Innanzitutto, l’attuale filiera produttiva del mondo del tessile ha un grande problema: la mancanza al suo interno di standard univoci e correttamente definiti.

Le aziende coinvolte hanno come obiettivo raggiungere il cosiddetto “what you see is what you get”, ovvero la certezza che il colore definito in fase progettuale sia effettivamente uguale a quello del prodotto finito. Ma questo non è scontato. Il processo che porta dal design alla produzione è davvero lungo, e differenze importanti possono emergere per svariati motivi: calibrazioni inadeguate dei vari strumenti coinvolti (monitor, stampanti, macchinari di produzione), ambiguità nelle definizioni, o per la grande differenza che c’è tra un “colore puro” e lo stesso colore nel momento in cui viene applicato a materiali diversi.

L’idea del LEDSimulator nasce proprio per risolvere questo problema in modo semplice ed efficace. Il prodotto da colorare viene inserito in una apposita camera e, grazie a un sistema innovativo di luci LED e a un software dedicato, è possibile “colorarlo” con la tinta preferita. Tale tinta potrà essere scelta tra una vastissima gamma (parliamo di milioni di varianti). Una volta scelto il colore – e siamo nella fase del design – sarà la tecnologia dell’appearance matching  (quindi della verifica visiva) che permetterà di creare dei campioni che manterranno lo stesso identico colore scelto durante la simulazione sul materiale finale di produzione. Tale colore può essere salvato in un formato digitale univoco (come file QTX), e potrà essere trasmesso ai reparti di produzione, al marketing e tutti gli attori coinvolti nella realizzazione del prodotto.

Come mai la gestione del colore è ancora così problematica in ambito manifatturiero?

Innanzitutto va ricordato che ci sono almeno tre figure chiave che vengono coinvolte nella gestione del colore di un prodotto. Prendiamo come esempio la realizzazione di una scarpa da ginnastica. Essa coinvolge:

  • i designer, incaricati di progettare la scarpa, che scelgono materiali, texture, decorazioni e i colori. Spesso, durante il processo di design, le componenti del prodotto possono cambiare, sia per scelte artistiche (“non vogliamo più il logo bianco, lo vogliamo nero”) sia per cause esterne (“quella texture non è più disponibile, quel materiale non è più in produzione…”).
  • gli ingegneri, che hanno il compito di trasformare i design in modelli da inviare in produzione per la loro creazione e colorazione.
  • i tintori, che si occupano di applicare il colore scelto al prodotto. Per cause tecniche, spesso non sono in grado di riprodurre il colore richiesto loro dai designer (“il colore scelto non si può applicare alla texture scelta”) e quindi si è costretti a richiedere delle modifiche.

il prodotto così viene interessato dai diversi passaggi tra designer, ingegneri e tintori, aumentando i costi e il time-to-market

In questo scenario una tecnologia come il LEDSimulator permette di ridurre drasticamente il numero dei passaggi necessari per arrivare al risultato con la conseguente riduzione dei tempi di produzione e dei costi.

Abbiamo fatto diversi accenni ai materiali. Può spiegarci meglio la loro importanza in relazione al colore?

Certamente. Ciascun materiale, ciascun tessuto, ciascuna texture, possiede proprietà fisiche uniche che lo rendono più o meno lucido, più o meno opaco, più o meno tendente a riflettere la luce. 

Se applico lo stesso colore puro (inteso come la tinta scelta da una tavolozza) a cinque materiali diversi, otterrò cinque risultati diversi in termini di apparenza. Questo può essere un grandissimo problema: immaginate una maison di alta moda che sceglie un colore per dieci capi e si ritrova invece dieci prodotti finiti con dieci colori diversi…

Per fortuna, come già anticipato, la tecnologia di LEDSimulator permette di calcolare in automatico, a partire dal colore puro, il risultato in termini di apparenza su ciascun materiale o tessuto. In questo modo, sarà possibile calibrare i parametri di input per ottenere – ricollegandoci al nostro esempio di prima – dieci capi, di dieci materiali diversi, tutti dello stesso identico colore.

Esistono altri fattori che influiscono sull’apparenza del colore, ad esempio la luce: lo stesso oggetto, illuminato in due modi differenti, apparirà di due colori diversi. Esiste anche un fattore umano: a volte due colori possono sembrarci uguali anche se non lo sono, o viceversa (esistono molte illusioni ottiche che ce lo dimostrano). Per questo abbiamo sviluppato un modello chiamato Color Correction Model, che permette di ottenere sempre il colore perfetto a prescindere dalle variabili appena citate.

Ci può raccontare l’intero processo di uso di LEDSimulator?

Solitamente il primo passo è l’analisi del campione fornito dal cliente con uno spettrofotometro. Questo strumento ci permette di avere un dato digitale corrispondente al colore che possiamo trasferire al nostro sistema. All’interno del LEDSimulator tale colore può essere simulato su qualsiasi prodotto tramite una luce che lo “dipinge” con assoluto realismo. Questo permette ai designer di vedere in anticipo come apparirà il colore sui prodotti finiti e di apportare modifiche i cui effetti possono essere valutati in tempo reale. Il colore o i colori scelti potranno a loro volta essere salvati come dato digitale che potrà essere trasmesso alla produzione.

La creazione di uno standard digitale è fondamentale, perché permette all’azienda di mantenere coerenza cromatica e controllo totale sulla produzione, garantendo che il risultato finale sia conforme alle aspettative. Non sarà più necessario sprecare tempo e denaro in innumerevoli test di laboratorio per raggiungere il colore desiderato e verificare la sua apparenza sul tessuto che si vuole utilizzare. Una sola sessione con il LEDSimulator permetterà infatti di fissare lo standard cromatico digitale da mandare in produzione.

Rekordata è distributore ufficiale LEDSimulator per l’Italia e l’Europa. Contattaci per maggiori informazioni: potrai prenotare una demo senza impegno con i nostri specialisti, che ti mostreranno LEDSimulator all’opera e risponderanno a tutte le tue domande. Scopri come entrare nella nuova dimensione del colore.

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