Gestire la scuola che non si ferma – Resilienza e change management
FORMAZIONE PER DOCENTI – DAL 28 OTTOBRE 2020 AL 03 NOVEMBRE 2020 9 ORE
La leadership nella scuola si esprime ordinariamente attraverso la capacità di innovare i processi educativi, ma è evidente che l’onda d’urto dell’emergenza sanitaria ha messo ancor più in evidenza come nella scuola le capacità di adattamento, resilienza e soluzione dei problemi debbano inserirsi in un contesto di organizzazione di sistema.
ll change management mira a facilitare l’accettazione dei cambiamenti (che siano frutto di una naturale evoluzione storico o sociale o di progetti preordinati o repentini e legati ad emergenze non prevedibili) e a ridurre i fattori di rifiuto. Si basa sulla capacità di anticipare i rischi, pianificando e attuando quei processi che permettono di trovare soluzioni praticabili e non imposte. I processi di change management sono generalmente basati sui seguenti parametri:
• la partecipazione: coinvolgere e far partecipare gli attori e gli utenti, facendo in modo che il cambiamento corrisponda alle loro aspettative;
• la comunicazione: organizzare un sistema di comunicazione interna/esterna, che permetta agli attori e agli utenti di capire, condividere e accettare i cambiamenti in arrivo;
• la formazione: assicurarsi che gli attori utenti acquisiscano le competenze necessarie a sostenere ed agevolare il cambiamento.
Il change management nella scuola del XXI secolo non può ovviamente prescindere da una forte connotazione digitale, sia nelle competenze necessarie agli attori del cambiamento, che negli strumenti, che negli obiettivi.