Mirabilandia e Rekordata – Divertimento, didattica e tecnologia
I parchi divertimenti che abbiamo imparato a conoscere e adorare sono fatti di montagne russe, zucchero filato e case degli orrori – almeno nell’immaginario di noi che siamo cresciuti con i telefilm americani anni ’80 e ’90. Ma oggi un parco divertimenti come Mirabilandia offre ai suoi ospiti molto di più. Le attrazioni si sono evolute per rimanere al passo con i tempi e ormai la tecnologia è parte fondamentale dell’esperienza del parco.
Rekordata supporta Mirabilandia come partner tecnologico nell’implementazione di app e contenuti in realtà aumentata per percorsi tematici all’interno del parco. Abbiamo parlato con Sabrina Mangia, Sales & Marketing Director di Mirabilandia, per saperne di più sulle nuove iniziative del parco divertimenti e sulla collaborazione con Rekordata.
Qual è la storia di Mirabilandia?
La storia del Parco divertimenti più grande d’Italia inizia 31 anni fa, esattamente il 4 luglio del 1992. Inizialmente pensato solo per gli ospiti più piccoli, negli anni è venuto incontro alle esigenze anche di un altro tipo di pubblico. Grazie a dei cambi di gestione e ad investimenti importanti, si è puntato su grandi attrazioni che ancora oggi registrano un altissimo gradimento e numeri da Guinness come: il Katun, il più lungo inverted coaster in Europa, e la ruota panoramica Eurowheel, che con i suoi 90 metri è la seconda ruota panoramica più alta del continente. Dello stesso periodo è lo spettacolo di stuntman, che all’inizio si chiamava “Scuola di Polizia”. Nel 2009 arriva anche iSpeed, il più alto e veloce launch coaster in Italia in grado di portare gli ospiti da 0 a 100km/h in soli 2,2’’ e a 55 metri di altezza. Qualche anno più tardi è la volta di Divertical, il più alto water coaster al mondo. Nel 2014 è stata inaugurata Dinoland, la più vasta area presente in un parco divertimenti dedicata al mondo dei dinosauri. Due anni più tardi sono arrivati i cowboy della Far West Valley, in pieno stile old west. Ultimo grande investimento è stato nel 2019 con l’area Ducati World: 35.000 mq completamente trasformati per accogliere la prima area tematica al mondo ispirata a un brand motociclistico. In cantiere ci sono altri progetti che amplieranno ancora di più il nostro pubblico. Oggi Mirabilandia conta 850.000 mq, oltre 40 attrazioni, 6 aree tematiche, moltissimi show, punti ristoro e negozi per un’offerta davvero a 360 gradi.
Sta per ritornare il bel tempo… si riapre la stagione: quali sono le novità di quest’anno?
Giovedì 6 aprile parte la nuova stagione 2023 di Mirabilandia. La prima novità è il weekend di apertura che – coincidendo con il periodo pasquale – durerà ben sei giorni. Un’occasione imperdibile per vivere una Pasqua davvero indimenticabile! Inizieremo subito alla grande con un nuovissimo spettacolo di Antonio Casanova che trasformerà il nostro palco nel vero e unico teatro della Magia in Italia. Porterà in scena le illusioni che gli hanno fatto conquistare due Merlin Award, gli oscar della Magia. Non mancheranno altri show incredibili, aperture straordinarie con eventi al momento top secret. Una certezza è invece lo stunt show più acclamato d’Europa, “Hot Wheels City-La nuova sfida”, fresco di nozze d’argento che fa divertire i visitatori di tutte le età dal 1997! Per chi è alla ricerca di emozioni forti, il Parco propone le famose attrazioni da Guinness dei primati come iSpeed, Katun e Divertical e il terrore di The Walking Dead, la nuova horror house ispirata alla nota serie televisiva, unica in Italia. Per i più piccoli ci saranno meet&greet con i personaggi Nickelodeon che dallo scorso anno sono diventati di casa nel Parco: Paw Patrol (Chase, Marshall e Skye), SpongeBob e il suo migliore amico Patrick, le tartarughe Ninja e Dora l’Esploratrice. Sabato 17 giugno torna anche Mirabeach, il parco acquatico con la spiaggia più caraibica della Romagna, che quest’anno festeggia 20 anni.
Una giornata all’aperto, mille stimoli ed emozioni diverse. È cambiato – nell’era del digitale – l’intrattenimento di ragazze e ragazzi?
Sì, è sicuramente cambiato. Ormai i giovani sono sempre più legati all’uso degli smartphone, così come ai videogiochi, guardano video su YouTube e seguono costantemente youtuber e gamer. Quello che abbiamo cercato di fare è, da una parte, strizzare l’occhio a questa nuova tendenza, cercando di conciliarla con le nostre attività all’aperto. Ecco perché abbiamo cercato, insieme ai professori che si occupano delle nostre unità didattiche, di individuare un connubio tra tutto quello che ruota attorno al mondo del digitale e le attività che si svolgono al Parco. Da qui, l’idea di utilizzare tablet con app dedicate e trasmettitori iBeacon (la tecnologia Bluetooth che consente di trasmettere informazioni da una fonte a un dispositivo mobile) per rendere più appetibili le attività all’aperto.
Come è nata l’idea di un’app che mettesse insieme le due realtà da vivere: quella digitale e quella fisica?
Anche in questo caso la nostra esigenza era di unire questi due mondi – quello digitale e quello fisico – e la modalità migliore c’è sembrata proprio quella dei iBeacons che, interagendo con i dispositivi mobile, consentono di impegnare i ragazzi in una caccia al tesoro all’interno del Parco, con domande e indicazioni che rimandano ad argomenti e concetti di fisica. Lo scopo è far vivere un’emozione diversa nel contesto delle attività del Parco e trascorrere una giornata interessante, unendo un progetto didattico digitale con il divertimento all’aperto.
A che tipo di utenza è rivolta l’iniziativa e che riscontri avete avuto?
La app è estremamente duttile e può essere personalizzata e adattata ad ogni tipo di target. Nasce per rivolgersi al mondo delle scuole superiori: come detto è una caccia al tesoro scientifica fra le attrazioni del Parco e pertanto è stata impostata per trattare argomenti fisico/matematici ma può essere personalizzata sia per altre materie sia per altri tipi di occasioni, come ad esempio per attività di team building e quindi rivolgersi ad eventi aziendali o di gruppo. Le scuole hanno apprezzato molto l’offerta proposta e moltissimi istituti scelgono questa attività per completare la visita d’istruzione a Mirabilandia.
Qual è stato il ruolo di Rekordata come partner? Ideazione, creazione, supporto… come vi siete trovati a lavorare con Rekordata?
Il progetto nasce dalla collaborazione fra i nostri consulenti dell’area “Progetti Didattici” e gli informatici di Rekordata. È stato creato un gruppo di lavoro che ha trasformato le nostre esigenze in un’app innovativa, duttile e personalizzabile. Il dialogo all’interno del team di lavoro è stato sempre veloce, con feedback immediati, e gli sviluppatori si sono dimostrati presenti, preparati e molto disponibili. Il supporto è stato continuativo durante la messa in campo delle attività e, anche in caso di problematiche, abbiamo avuto a disposizione un team ricettivo e solerte, pronto a implementare soluzioni efficaci. Insomma, un prodotto di qualità nato dalla collaborazione proficua ed estremamente positiva di due gruppi di lavoro molto affiatati.