L’11 febbraio è la Giornata Internazionale delle Donne e Ragazze nella Scienza, ricorrenza indetta dall’UNESCO per celebrare il contributo delle donne al progresso della scienza e favorire un accesso equo e paritario alle carriere nelle discipline STEM. In occasione di questa ricorrenza vogliamo sottolineare il risultato di 4 scienziate italiane che sono state incluse nella prestigiosa classifica “Best Female Scientists in the World 2023” di Research.com: Silvia Franceschi, direttrice del CRO (Centro di Riferimento Oncologico) di Aviano, Speranza Falciano, dirigente di ricerca dell’INFN (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare), Eva Negri, epidemiologa e docente presso l’Università di Bologna, Silvia Priori, docente di Cardiologia presso l’Università di Pavia.

Silvia Franceschi

Silvia Franceschi ha raggiunto il ventesimo posto nella classifica con 1.416 pubblicazioni e più di 150mila citazioni. A seguito della sua laurea in medicina e chirurgia all’Università di Milano, ha focalizzato la sua ricerca sul ruolo del Papillomavirus umano (Hpv) nell’insorgenza di diversi tipi di tumori, promuovendo programmi di screening e vaccinazione in Asia e Africa. Ha ricoperto ruoli di rilievo all’International Agency for Research on Cancer (IARC) dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e ora è direttrice scientifica del CRO di Aviano.

Speranza Falciano

Speranza Falciano si è piazzata al 62º posto con 1.100 pubblicazioni e più di 115mila citazioni. Laureata in fisica alla Sapienza di Roma, ha contribuito alla scoperta del bosone di Higgs presso il CERN di Ginevra e attualmente è dirigente di ricerca presso l’INFN.

Eva Negri

Eva Negri è al 70º posto in classifica con 1.035 pubblicazioni e oltre 88mila citazioni. Dopo la laurea in matematica e specializzazioni in statistica medica, si è concentrata sulla ricerca epidemiologica dei tumori e di altre malattie non trasmissibili, con particolare attenzione ai fattori di rischio ambientali e allo stile di vita.

Silvia Priori

Silvia Priori è all’85º posto con 620 pubblicazioni e oltre 150mila citazioni. Dopo la laurea in medicina e chirurgia a Milano, ha ottenuto specializzazioni in cardiologia e un dottorato in Fisiopatologia Cardiovascolare. Ora è docente ordinaria di Cardiologia all’Università di Pavia.

Parità di genere in ambito STEM

Nonostante gli ottimi risultati delle scienziate italiane in tutto il mondo, i dati ci mostrano ancora una sistematica sottorappresentazione delle donne negli ambiti disciplinari STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria, Matematica), con una grande prevalenza di laureati maschi in queste discipline.

Noi di Rekordata ribadiamo il nostro impegno – già inserito nel nostro bilancio sociale – a promuovere la parità di genere in tutti gli ambiti, a partire dai progetti nelle scuole fino all’inserimento lavorativo.