Scopri come Red Monk trasforma la creatività in realtà con Substance Painter
Fondata nel 2017, Red Monk Studio è diventata in breve tempo un punto di riferimento per la produzione di contenuti 2D e 3D a livello nazionale e internazionale. Da serie di animazione a lungometraggi, sia produzioni originali che per conto di altri produttori terzi, Red Monk collabora con aziende e case di produzione in tutto il mondo per dare vita ai progetti più vari, grazie al suo team multidisciplinare di artisti e professionisti.
Tra i software più utilizzati in Red Monk c’è ovviamente la suite Adobe: in particolare Substance Painter, la soluzione di Adobe per texturing 3D all’avanguardia. Substance Painter offre motori di rendering integrati, livelli di editing non distruttivi e un sistema di pittura procedurale per texture realistiche.
Abbiamo di recente parlato con Diego Cortassa – Head of IT and Pipeline @ Red Monk Studio – di come Substance Painter si colloca all’interno del flusso di lavoro del team Red Monk, e più in generale della collaborazione con Rekordata in qualità di partner tecnologico.
Cosa puoi dirci di Red Monk Studio?
Red Monk Studio è una società di produzione fondata nel 2017, con l’obiettivo di sviluppare soggetti originali nell’ambito dell’animazione 3D. Alla fine del 2020 Red Monk Studio è stata acquisita dal Gruppo Superprod, diventando il terzo studio di animazione all’interno del gruppo, passando da piccola realtà dedita allo sviluppo di concept a vera e propria unità produttiva. In questo scenario Milano entra a tutti effetti in maniera massiccia a supporto delle altre due sedi di produzione: Parigi e Angoulême. Red Monk Studio oggi è caratterizzata dalla capacità di fornire animazioni 3D, 2D e cut-out di alto livello.
Qual è la pipeline software di Red Monk Studio?
La nostra Pipeline si poggia su standard di mercato riconosciuti che vanno da Maya per la modellazione, il rigging e l’animazione a Houdini per la simulazione e i VFX. In questo contesto si inseriscono in diverse fasi della produzione gli strumenti Adobe, due in particolare: Photoshop – a supporto di tutti i processi “art” quali la creazione di bozzetti, moodboard e colorboard – ma soprattuto Substance Painter, che da sempre rimane la sola soluzione adottata non solo da Red Monk Studio, ma da tutto il gruppo, per la realizzazione di tutte le texture.
Quali sono le ultime produzioni che hanno visto l’adozione di Substance Painter?
Sicuramente merita più di una menzione Spirit Rangers: si tratta di una serie premium di Netflix ispirata alla cultura dei nativi americani. Prodotta da Chris Nee (Doc McStuffins, Vampirina, Ridley Jones e Ada Twist) e creata da Karissa Valencia, cittadina della tribù Chumash. Ogni episodio si basa su leggende dei nativi americani.
Estremamente interessante è stata anche la produzione per France TV “Les-Triples”. C’è da dire – in realtà – che proprio tutte le produzioni 3D del gruppo adottano con soddisfazione Substance Painter.
Come descriveresti la partnership Rekordata-Red Monk Studio?
Rekordata si distingue indubbiamente per la sua velocità: dall’interfacciarsi con il cliente al momento del bisogno, alla formulazione dell’offerta, sino alla consegna di quanto necessario e nel post-vendita. Sicuramente stiamo parlando di una azienda che – per chi come me gravita nel contesto creativo italiano – rappresenta da anni un punto di riferimento solido ed affidabile. Per questa ragione oggi Rekordata si configura come il nostro fornitore di soluzioni, semplificandoci sempre ogni dialogo non solo per le esigenze software, ma anche per quelle hardware dell’azienda.