
Acronis: Innovazione e Cyber Security Integrata
In occasione del Tech Breakfast Talk di Padova, abbiamo avuto il piacere di incontrare Michele Tollin, Senior Strategic Partner Account Manager di Acronis. Durante l’evento, Tollin ci ha rilasciato un’intervista approfondita, nella quale ha illustrato l’evoluzione di Acronis da leader nella data protection a player riconosciuto nella cybersecurity, evidenziando le sinergie tra queste due aree e l’impatto delle recenti normative come la NIS2.
Acronis è da tempo un punto di riferimento nella protezione dei dati. Come si è evoluta l’azienda e qual è il suo posizionamento attuale nel panorama della cybersecurity?
Acronis è tra i leader nella data protection – quindi backup e disaster recovery – sin dal 2003. Tuttavia, già dieci anni fa abbiamo intrapreso un percorso che ci ha portato a essere riconosciuti a tutti gli effetti come un player leader nella cybersecurity. L’innovazione fondamentale è stata lo sviluppo di una piattaforma che ingloba e integra nativamente sia i servizi di cybersecurity che quelli di data protection.
La direttiva NIS2 ha recentemente introdotto importanti novità. Qual è l’impatto di questa direttiva sul settore?
Tutti i paesi dell’Unione Europea hanno recepito la normativa NIS2 a partire dall’ottobre del 2024. Questa direttiva si basa sul framework americano di cybersecurity NIST, identificando alcuni pilastri fondamentali, tra cui l’identificazione delle minacce, l’organizzazione della risposta e il recovery rispetto a situazioni che richiedono un ripristino a uno stato precedente. In sostanza, l’introduzione di questa direttiva ha riordinato i processi di cybersecurity all’interno delle aziende e ha fornito strumenti e framework concreti per la loro implementazione.
Lei ha menzionato l’innovazione legata alla piattaforma Acronis. Potrebbe approfondire il concetto di “platform session” e come questo si traduce in benefici concreti per le aziende?
Il concetto di “platform session” è alla base dello sviluppo della nostra nuova soluzione, Acronis Cyber Protect Cloud. Come dicevo, permette che i servizi siano nativamente integrati e governabili, configurabili e gestibili da un’unica console. Questa è la grande innovazione che consente di efficientare i processi legati alla cybersecurity, in particolare per quanto riguarda la governance dei servizi erogati, l’identificazione delle minacce e l’organizzazione di tutte le fasi di detection e response. Qui, con il fast recovery, risiede esattamente il valore aggiunto della piattaforma Acronis Cyber Protect Cloud.
Parlando della struttura di Acronis Cyber Protect Cloud, come è stata concepita per offrire flessibilità e adattabilità alle diverse esigenze dei clienti?
Acronis Cyber Protect Cloud è una soluzione che potremmo definire modulare, pensata per offrire flessibilità attraverso moduli adottabili in una logica scalabile nel tempo. Un esempio recente è il modulo di Security Awareness Training, rilasciato alla fine del 2024.
Ci può dare maggiori dettagli su questo modulo di Security Awareness Training e come contribuisce a rafforzare la sicurezza aziendale?
Il modulo di Security Awareness Training è una soluzione non proprietaria, una soluzione in OEM white-label, attraverso la quale il cliente, oltre a proteggere i propri workload (server o endpoint) e a governare l’identificazione delle minacce via email con il modulo di Email Security, può anche strutturare programmi di security awareness training. Vale a dire, tutorial e formazione organizzata e strutturata per aumentare il livello di consapevolezza e ridurre l’esposizione al rischio da parte degli utenti, magari non necessariamente esperti di ICT. Questo modulo fornisce strumenti per riconoscere attacchi come il phishing, tipicamente veicolato tramite il canale email. Questo modulo, abbinato a strumenti di detection e response, risponde ancora una volta a ciò che impone la normativa NIS2.