Nel panorama della produzione tessile e della tessitura industriale, caratterizzate spesso da storie aziendali che si estendono per decenni o anche cent’anni, emergono sfide legate alla conservazione e riproduzione dei colori utilizzati nel corso del tempo. Tradizionalmente, l’archiviazione di campioni fisici è stata la pratica comune per preservare la storia produttiva e facilitare ristampe o la ricerca di colori specifici. Questo approccio, tuttavia, può risultare limitato e non sufficientemente tecnico.

Nella stampa, invece, dopo uno start con una riproduzione tramite telai serigrafia in sequenza, si è tendenzialmente passati ad una a sublimazione, reattiva, diretta e digitale.

Ora, una volta finite le operazioni fisiche, sarebbe necessario tenere una traccia “tecnica” del prodotto finito. Questo, se non altro, per un’eventuale ristampa o per identificare la tinta esatta.

La tecnologia Caddon

Qui entra in gioco la tecnologia Caddon, che offre una soluzione avanzata per la rilevazione precisa del colore in ambienti tessili. La tecnologia si basa su una fotocamera spettrale ad alta risoluzione con 16 diversi filtri, consentendo una scansione multispettrale incredibilmente precisa dei tessuti stampati. Questo metodo si distingue per la sua capacità di identificare con precisione ogni singolo filato e colore presenti nei tessuti, fornendo informazioni tecniche fondamentali per la conservazione storica e tecnica.

Un nuovo modo di gestire il colore

Caddon si compone di quattro moduli distinti: Can:Scan, Views, Colorize e Colors. Questi moduli consentono una comunicazione cromatica multispettrale, permettendo di eseguire processi di campionamento efficienti in tutto il mondo sulla base di dati digitali e multispettrali tramite web e telefono. La tecnologia Caddon si distingue per la sua unicità nel rendere oggettive le impressioni dei colori, superando la gestione tradizionale del colore.

L’applicazione pratica di Caddon è vasta e impatta positivamente sulla produzione tessile. Consente di comprendere e visualizzare digitalmente campioni complessi, come tartan o tessuti con sfumature multicolori, offrendo una rappresentazione precisa e dettagliata. Inoltre, la tecnologia elimina la necessità di prove fisiche inutili, contribuendo a ridurre l’uso di materie prime, acqua, inchiostri e tempo per raggiungere il risultato desiderato.

Il digital heritage

Caddon non solo semplifica la produzione di campioni fisici con un plotter, ma contribuisce anche a creare un “digital heritage”, archiviando in modo organizzato e dettagliato la storia digitale dell’azienda. Questo include immagini, dati spettrali e documenti correlati. La tecnologia non solo migliora l’efficienza produttiva, ma fornisce una solida base per la conservazione e la gestione avanzata dei dati nel settore tessile e della tessitura industriale.

Dal fisico al digitale

Questa è quindi la conservazione delle creazioni che un’azienda ha generato durante la sua storia. Come anticipato, oggi, molti campioni sono conservati in modalità fisica, tramite pezze. Il creativo o il responsabile di stampa attingono da questo archivio gli spunti per una nuova produzione o per una ristampa. E’ vero però che da questi campioni si ottiene solo l’aspetto visivo della trama e dei colori. Nessuna info tecnica è trasmessa all’operatore e il materiale stesso può decadere con il passare del tempo o può essere danneggiato.

Immaginiamo ora, invece, di avere una fotografia precisa e dettagliata della pezza e in più con tutti i dati spettrali e di stampa necessari. Essendo un’informazione digitale questa può essere archiviata e inviata a chiunque senza pericolo di danni. Anzi, può essere lavorata con Caddon o con i normali software tessili.

Il Digital Asset Management

La fotografia che abbiamo ottenuto potrà inoltre essere organizzata in modalità organizzata tramite DAM.

Il digital asset management (DAM) offre alle imprese una soluzione efficace per archiviare, organizzare, localizzare, recuperare e condividere contenuti digitali. 

È veloce da implementare e facile da usare: una libreria digitale centralizzata fornisce ai colleghi, ai dipendenti, ai clienti, agli imprenditori e a qualsiasi altro stakeholder accesso controllato alle risorse digitali — incluse immagini, foto, file creativi, video, audio, presentazioni, documenti.

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