Come sarà – davvero – la scuola del futuro?
L’intelligenza artificiale può essere predittiva? Ovvero: se chiediamo all’AI di disegnare la scuola del futuro, cosa otteniamo?
Ce lo siamo chiesti in Rekordata perché volevamo vedere come l’AI immaginava il nostro lavoro con le scuole nel prossimo futuro. In vista di Didacta, il più importante appuntamento in Italia con l’innovazione didattica che si svolge a Firenze dall’8 al 10 marzo, abbiamo lavorato con un nostro cliente fiorentino, l’agenzia di comunicazione Mediacross, per elaborare e studiare i risultati.
Cosa fa davvero l’intelligenza artificiale?
L’IA accoglie informazioni pubbliche e le trasforma in un riassunto, fatto di testi e foto, in base alle app che utilizziamo.
In Rekordata abbiamo disegnato la scuola del futuro insieme all’Intelligenza Artificiale che, appunto, non immagina davvero il futuro, ma lo costruisce a partire dalle informazioni che raccoglie.
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Quali dati sul futuro abbiamo a disposizione?
Secondo il documento del Ministro dell’Istruzione dal titolo La scuola del futuro, l’83% degli studenti ha studiato con strumenti tecnologici negli ultimi due anni – certo, grazie alla DaD – utilizzando computer, smartphone e tablet. Un passo in avanti da cui non si torna indietro.
Cosa vogliono gli studenti?
Quasi la totalità degli studenti ha espresso il desiderio di utilizzare sempre di più la tecnologia per imparare.
Cosa c’è nel PNRR?
Nelle linee guida del concorso di progettazione delle nuove scuole, previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza Progettare, costruire e abitare la scuola, un gruppo* formato da architetti, pedagogisti ed esperti della scuola, aveva incontrato l’allora Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi per stilare dieci caratteristiche che una scuola del futuro dovrebbe avere.
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Le dieci caratteristiche della scuola del futuro:
- Scuola di qualità;
- Basso consumo;
- Sostenibile;
- Aperta, con spazi accoglienti;
- Con spazi interni ed esterni;
- Scuola per apprendere meglio;
- Una scuola per chi ci lavora;
- Una scuola per i 5 sensi;
- Attrezzata;
- Connessa.
(*) Gli esperti che avevano lavorato al progetto: Stefano Boeri, Mario Cucinella, Renzo Piano, Cino Zucchi, Massimo Alvisi, Sandy Attia, Luisa Ingaramo, il dott. Andrea Gavosto, il Prof. Franco Lorenzoni, la dott.ssa Carla Morogallo.
Queste sono le informazioni che sono a nostra disposizione: cosa vogliono studenti e insegnanti e cosa ha definito il Ministero dell’Istruzione con gli esperti che ha interpellato.
La scuola del futuro
Il futuro della scuola è sconosciuto, ma una cosa è certa: sarà pieno di possibilità.
Dalla tecnologia avanzata ai metodi di insegnamento innovativi, le possibilità sono infinite.
La tecnologia sta cambiando rapidamente il modo in cui apprendiamo e il futuro della scuola non farà eccezione.
Dall’intelligenza artificiale alla realtà virtuale, la tecnologia sta rivoluzionando il modo in cui gli studenti imparano e interagiscono con i loro colleghi e insegnanti.
Esperienze di apprendimento personalizzate
Nel futuro della scuola, gli studenti saranno in grado di adattare la loro esperienza di apprendimento ai loro bisogni e interessi individuali.
Dagli strumenti di apprendimento adattivo ai programmi di studio personalizzati, le possibilità sono infinite per creare un’esperienza di apprendimento unica per ogni studente.
Il potere della collaborazione
Nel futuro della scuola, gli studenti potranno collaborare in modo più efficace che mai con le nuove tecnologie: dalle lavagne interattive, alle chat room online, dalle AI, ai device online, gli studenti potranno lavorare insieme per risolvere problemi complessi e creare soluzioni innovative.
Possibilità infinite
Il futuro della scuola è un viaggio emozionante e imprevedibile, pieno di possibilità.
Dalla tecnologia avanzata alle esperienze di apprendimento personalizzate, le possibilità sono infinite per quello che può essere il futuro della scuola.
⚠️ Talmente infinite che anche questi testi in corsivo sono stati creati da una AI, inserendo poche parole chiave.
La scuola del futuro secondo Rekordata.
Ogni giorno parliamo con i responsabili dell’infrastruttura tecnologica delle più importanti aziende italiane e per loro – come facciamo per le scuole e le università – scegliamo le tecnologie migliori per le loro necessità.
Siamo partner di Apple, Adobe, Wacom, Lenovo, Google, Promethean e molti altri top brand che ci permettono di proporre sempre le tecnologie più all’avanguardia. Per questo siamo in grado di prevedere quale sarà la scuola del futuro: perché lavoriamo per innovarla da 36 anni.
