AI per tutti: l’evoluzione dell’intelligenza artificiale generativa

Quando ancora la “bolla” dell’AI non era scoppiata e ChatGPT ancora non scriveva le mail al posto nostro, nel nostro Osservatorio ICT l’Intelligenza Artificiale già compariva come la tecnologia di gran lunga più promettente per il futuro. 

Come abbiamo potuto prevederlo?
Siamo degli oracoli?
Ovviamente no. Ci siamo semplicemente rivolti agli addetti ai lavori, tra i quali la consapevolezza di una imminente “AI revolution” era già molto presente. Già da decenni, infatti, l’Intelligenza Artificiale supporta tecnologie che usiamo quotidianamente. L’introduzione di programmi come ChatGPT e Midjourney ha solo aumentato la nostra consapevolezza delle potenzialità dell’AI, oltre a fornirci applicazioni di grande utilità nel nostro lavoro e nella vita quotidiana.

AI: a che punto siamo?

Tra ottimismo e timori, il mercato dell’AI continua a crescere a ritmi mai visti prima, e si prospetta che possa raggiungere i 407 miliardi di dollari entro il 2027. Ovviamente, Big Tech non sta a guardare: tra le più grandi aziende del settore IT è in corso una vera e propria corsa al trono di “Regina dell’Intelligenza Artificiale”.

Nel nostro magazine abbiamo parlato dell’approccio all’AI di tre giganti della tecnologia come Apple, Adobe e Google:

Come portare l’AI nella tua azienda

Al di là delle soluzioni che si scelgono, l’implementazione dell’AI in azienda richiede un approccio sistemico che valuti le necessità specifiche della singola realtà e individui le applicazioni dell’intelligenza artificiale più adatte a fornire il maggior beneficio in termini di ottimizzazione dei processi, riduzione degli sprechi e aumento dei guadagni.

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